lunedì 5 gennaio 2015

Dentista e rompipalle

Oggi M e il nano sono andati dal dentista ufficiale di famiglia per quantificare il danno e capire come procedere.
Il danno:
In una scala di traumi ai denti M ha saputo che quello del nano è un bruttissimo trauma sia per il danno in sé evidentemente importante, sia per l'età del nano.
Tuttavia il dente è vivo ed è la cosa più bella della giornata.

Il pezzo mancante, amorevolmente custodito da M in un contenitore per lenti a contatto, immerso nella fisiologica come consigliato da "porca merda", e curato in questi 7 giorni meglio di un prezioso germoglio, è inservibile.

Come procedere:
Dopo una serie infinita di domande e fotografie, si è deciso quanto segue: il nano verrà operato lunedì 12 alle ore 15. L'intervento, per nulla invasivo, durerà 2 ore e mezza e probabilmente non necessiterà di anestesia.
L'innesto sarà provvisorio e di una durata non specificata. Molto dipenderà dalle attività frenetiche e più o meno violente seguite dal nano.

Varie:
Il nano si siede sulla sedia del dentista con una disinvoltura che M non ha nemmeno dalla manicure, inconsapevole della mostruosità degli attrezzi che lo circondano e anzi dagli stessi incuriosito.
Il dentista che lo opererà è specializzato in questo tipo di traumi, tifa Lazio, considera M la classica mamma iperansiosa e preferirebbe che all'intervento non assistessero "rompipalle".
M ha appurato che lei non era compresa in quel "rompipalle", tuttavia non essendo stata rassicurata a sufficienza, durante l'intervento del nano ha programmato una pulizia dei denti per sé.

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