lunedì 14 aprile 2014

Per sempre, o quasi

Il Mezzonano ultimamente sta passando un periodo un po' così. È sempre per natura un bambino speciale, senza capricci né lamenti, ma inizia a avere momenti in cui la normalità si impadronisce di lui.
L'ultimo episodio in cui ha dimostrato di essere speciale risale a ieri mattina quando all'uscita dello zoo, mentre il nano e Skipper facevano mille storie per farsi comprare i palloncini, lui ripeteva serafico che i palloncini erano solo un modo per far sprecare i soldi e che 5 euro erano decisamente ingiustificati. Ovviamente senza convincere i due che hanno invece ottenuto un'astronave a grandezza naturale attualmente spiaccicata e irraggiungibile sul soffitto del salotto e un mini pony rosa.
Esempi di normalità invece sono quando si offende e mette il muso per ore, diventa triste per niente, piange, urla, risponde male e a volte alza le mani.
M è rincuorata da questi sprazzi di normalità perché un bambino speciale forse richiede una mamma speciale e qui di mamme speciali non ce n'è.
Tuttavia ieri sera è stata grata alla sua saggezza lapidaria perché lei certi discorsi li patisce un po' e ci si impiantana come nelle sabbie mobili.
Lo stava mettendo a letto.
"Mamma tu sarai sempre mia mamma?"
"Sì certo.."
"E sarai sempre con me?"
"Certo per sempre!"
"Non è vero, non dire per sempre.."
"Perché no?"
"Perché non sarà per sempre. Sarà solo fino a quando muori, lo so."
"..."

Nessun commento:

Posta un commento