martedì 10 ottobre 2017

Pesci si nasce, e si diventa

M ha ripreso a nuotare da poco più di un paio di settimane, dopo un anno di fermo.
Nonostante la lunga pausa, ha ripreso le sue storiche lezioni la mattina come se non fosse passato un giorno; è immediatamente tornata al suo ritmo con i suoi 2,5 km l'ora, senza incontrare nella ripresa alcuna difficoltà, aiutata dalla convinzione di essere stata, nella sua vita precedente, un pesce.

Il suo corso si svolge la mattina prima dell'ufficio.

Quest'anno è tenuto da un istruttore nuovo. Diverso in tutto da quello precedente: fisicamente, caratterialmente, in maniera evidente.
E' un ragazzo giovane senza capelli ma con una lunga e foltissima barba. Ha un passato da rugbista e ha imparato a insegnare nuoto quasi per caso, senza nutrire per questo sport l'amore sconfinato che prova M.
E' solitamente dedicato ai corsi agonistici e solo momentaneamente sta sostituendo K l'istruttore precedente.

A differenza del precedente istruttore è molto serio e puntualissimo.

Stamattina al termine della lezione, ha fermato M gocciolante in cuffia e costume a bordo vasca.
- Senti scusa non prenderla a male ma..
- ...
- ..questo corso non fa per te.
- ....
- ... no aspetta non fraintendermi non è che non ti ci voglia o ti stia chiedendo di andare via..
- .. io faccio questo corso da anni..sempre lo stesso.. dall'altra piscina.. l'ho seguito qui..
- .. sì beh ecco è arrivato per te il momento di passare ad altro: all'agonismo

(leggera sensazione di vertigine)

- AGONISMO???
- sì.. qui non ti diverti, devo darti più vasche degli altri, fai esercizi che non ti servono a perfezionare niente perché nuoti già bene, la scuola nuoto non fa per te, tu ti devi allenare. DEVI FARE I MASTER.
- .. ma io ho 44 anni.., due figli, un lavoro semiserio full time, insomma vengo a nuotare così per stare bene.. mi piace..ma così senza impegno..
- .. come vuoi, il mio è solo un consiglio: tu la scuola nuoto o il perfezionamento degli stili l'hai superato da un pezzo, dovresti passare agli allenamenti. Poi vedi tu, per me se continui a venire va bene eh, lo dico per te.

M è tornata negli spogliatoi con un misto di orgoglio e senso di inadeguatezza.

E adesso non sa se assecondare la scintilla della competizione con se stessa che si è già accesa dentro di lei e cedere al fascino dell'allenamento master che si svolge nella corsia di fianco tra atleti che lei ha sempre considerato semidei metà uomini e metà pesci; oppure mantenere la sua rassicurante e decennale abitudine della scuola nuoto con le sue compagne che considerano lei un'atleta.

Tra le due scelte, poco più di un metro di corsia e parecchi chili di ansia da prestazione.

Che poi le era già successo qualcosa del genere qualche anno fa.

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