lunedì 23 ottobre 2017

#1 Compiti: grammatica

Da quando il nano ha iniziato la prima media, la sera al ritorno dall'ufficio M deve controllargli i compiti e  sentire gli orali. 
E' una cosa che, materie scientifiche a parte, neppure le dispiacerebbe se non fosse che lui è snervante: polemizza su qualsiasi riga, parola, frase e financo trattino scritto sul registro elettronico. 

Esempi:
Se sul registro c'è scritto "studiare pag. 76-79" lui dice che sono da studiare solo pag 76 e 79, anche se pagina 76 finisce con una parola mozza che va a capo; perché «mamma se fossero state da studiare anche 77 e 78 ci sarebbe stato scritto "da" "a
Se c'è scritto "leggere e ripetere" «mamma non vuol dire studiare».
Se c'è scritto "leggere pagina 44 e 45 e  fare gli esercizi a pagina 46", «mamma si possono fare gli esercizi anche senza leggere pagine 44 e 45» (sbagliati però).

Insomma alle 19.00 si comincia una trattativa estenuante che si conclude alle 21.30 senza vincitori nè vinti. 

Mancano tre anni alla fine della scuola dell'obbligo e M nel frattempo perderà tutti i capelli e il rapporto faticosamente costruito con il primogenito.

L'altra sera è tornata a casa armata dei migliori propositi, con tanto di training autogeno davanti allo specchio dell'ascensore. 
Entrata in casa con la calma di un Maestro Zen è stata accolta da un nano saltellante che aveva finito tutti i compiti  "con impegno".

"Li vuoi vedere mamma?"
"Certo, che materia?"
"Grammatica"
"La mia preferita! Oggi deve essere la mia giornata fortunata nano.. vediamo un po'.. "mettere al posto dei puntini i suoni cqu, ccu, qqu, cu o qu".
.. stode
s..alo
suba...eo
....

Le parole erano 20, ma a M sono rimaste impresse queste tre. 
In ogni caso il nano d'ora in avanti difficilmente si dimenticherà come si scrivono.

ps onesto: oggi pomeriggio lo stesso nano ha preso ottimo alla verifica in classe di matematica. Alla stessa verifica probabilmente M avrebbe preso due. 

Nessun commento:

Posta un commento