giovedì 4 giugno 2015

Tutto molto bello

A fine anno scolastico si fa un po' fatica, diciamo la verità.

Che poi è bello assistere ai frutti del loro lavoro, eh.
Guardarli mentre esprimono tutto quello che hanno con più o meno difficoltà imparato tra l'autunno e l'estate.

Però.

La recita del grande
La recita del piccolo.
Il brevetto di nuoto del grande.
Il brevetto di nuoto del piccolo.
Il mercatino del grande.
Il mercatino del piccolo.
Il coro del grande.
E il coro del piccolo.
Magia dell'opera del grande.
La premiazione della classe del grande arrivata seconda a un concorso nazionale in cui si doveva, se M ha capito bene, scrivere un racconto su "La famiglia millesogni".
La pizza di fine anno del grande.
Il pranzo fuori Roma del piccolo.
La giornata del perdono del Catechismo del grande.
E poi ancora il brevetto del calcio e del grande e del piccolo.
E la consegna dei regali alle maestre e alle rappresentanti.
E agli operatori scolastici.

Insomma un gran da fare, un entra e esci dai tornelli dell'ufficio a velocità supersonica e in gran segreto, che manco Superman dalla cabina telefonica.

Sarà per questo che tra lui e Supermam, la differenza è impercettibile.

A M in momenti così viene sempre in mente la frase che H pronunciò dopo i primi tre giorni di vita del nano e che faceva più o meno così: "Tutto molto bello, un po' impegnativo.. forse..".

1 commento:

  1. Non mi sembra di aver ricevuto regali !!!!!! Non me li sono meritati?????

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